Freelance e Coworking sono due parole chiave; uniscono tantissime persone che giorno dopo giorno si convincono sempre più del fatto che lavorare autonomamente, puntando su diversi progetti, è una scelta sempre più azzeccata.
Anch’io la penso come loro, in effetti il web consente di sviluppare delle abilità che magari prima non venivano nemmeno prese in considerazione, si tratta tutto sommato di un altro mondo se possiamo definirlo in tal modo, ma è pur sempre una possibilità per crescere e portare a casa ottimi guadagni.
Il bello del Freelance è che il lavoro lo decidi tu, nessuna imposizione, niente orari fastidiosi, niente badge da timbrare, ma solo tanta passione!
Cosa conta nel Coworking?
A contare nel coworking ed in chi sceglie di provarlo sin dalla prima volta è soprattutto l’alta dose di professionalità da parte di tutti i partecipanti, un requisito fondamentale, senza del quale non ci sono grandi possibilità di affermarsi, sia tra i privati e sia per quanto riguarda le grandi aziende. L’Articolista Seo, ad esempio non è solo una possibilità per lavorare online, ma anche una vera e propria scelta da freelance, tutto ruota attorno alle proprie capacità, ma anche alla bravura nel cercare nuovi lavori e farsi notare da veri professionisti, un argomento trattato moltissimo in questo sito web e del quale potrete trovare informazioni utilissime, che vi consentiranno di crescere e migliorare giornalmente.
Il tempo, però passa e di conseguenza, saranno tante le novità che potremo prendere al volo, proprio come quella del coworking che purtroppo in Italia, nonostante si stia espandendo a macchia d’olio, è ancora troppo poco conosciuta e forse anche snobbata.
A volte basta solo un po di furbizia e soprattutto tanta dedizione in tutto ciò che si intende portare avanti. Sono questi i segreti per un successo, che potrà sicuramente diventare duraturo e sempre più affascinante nel tempo, una vera opportunità per lavorare con il cuore e con passione.
Cosa lega il coworking ed il freelance?
Si tratta sicuramente di una novità arrivata anche in Europa, senza escludere la nostra bella Italia, per coworking si intende una condivisione dei vari spazi lavorativi, si tratta di un fenomeno che colpisce in gran parte proprio i freelancers, i quali avranno modo non solo di lavorare al meglio, potendo contare su strumenti fatti su misura per le proprie esigenze, ma anche di inserirsi in un contesto decisamente dinamico, come ad esempio uffici veri e propri, evitando quindi il classico fenomeno dell’isolamento casalingo. Se lo andiamo ad analizzare, capiremo che si tratta sicuramente di una novità da prendere al volo, anche se attualmente, a causa anche della profonda crisi economica che attraversa il nostro paese, non viene sostenuto da fondi pubblici, ma si tratta di iniziative che vengono prese tra professionisti del settore.
Il coworking nasce circa 8 anni fa, ovvero nel 2005, quando un programmatore della Silicon Valley, decise di approfondire un’idea che da tanto tempo teneva in un cassetto, la quale avrebbe sicuramente rivoluzionato il modo di lavorare di tantissime figure che sono proprio cresciute, affermandosi sul web, come ad esempio il copywtiter freelance.
Un esempio potrebbe essere quello degli studi associati, ma si tratta pur sempre di un qualcosa che non può competere con il coworking, proprio perché in uno studio del genere, ci sono tantissime figure con esperienze e compiti del tutto diversi, mentre quando si parla di questa opportunità, ci si riferisce per lo più a studi composti da professionisti che operano nello stesso settore e riescono ad offrire un aiuto su misura l’uno con l’altro, si capiscono, viaggiano per certi versi sulla stessa lunghezza d’onda e riescono senza troppi problemi ad instaurare un rapporto duraturo, oltre una collaborazione forte e ricca di progetti ambiziosi da sviluppare. Al mondo ci sono circa 2000 uffici dedicati al momento, sicuramente gli Stati Uniti sono i pionieri di tale fenomeno; in quella realtà tutto questo fa parte dell’ordine del giorno, ma anche in Germania, tale fenomeno si sta espandendo alla grande, all’interno dei vari uffici ci sono veri professionisti del settore, che in poco tempo, con gli strumenti adatti, riescono ad aumentare in modo considerevole, i vari contatti sociali e le attività lavorative.
Il mio parere sul coworking
Devo essere sincero, ci ho messo un po’ di tempo per capire di cosa si trattasse, ma era indispensabile per provare nuove esperienze ed ora per offrire a voi lettori un piccolo spunto che potrete pur sempre prendere in considerazione; devo dire che l’idea è davvero intelligente ed in questi frangenti non diviene certo difficile conoscere persone che come noi hanno determinate passioni e sogni, dunque potrebbe essere l’occasione giusta per avviare collaborazioni al di fuori dall’ambiente casalingo e porre solide basi per progetti originali. Io vi consiglio di provare, anche perché in Italia al momento sono quasi 90 le sedi proposte per fare coworking ed io potrò aiutarvi a trovarle!