Lavorare online si può fare?
Oggi vi parlerò di una novità sensazionale!
Tale novità è risulta essere collegata alla possibilità di svolgere del lavoro da casa, una scommessa che sicuramente riuscirà a suscitare in voi una grandissima curiosità.
Il suo nome è Silp, un'applicazione che fa parte del noto social network Facebook.
Grazie ad essa, tutti gli utenti iscritti avranno la possibilità di ricercare le opportunità lavorative sparse per la rete.
Quali sono le novità:
Con tale iniziativa, lavorare online non sarà più utopia, ma realtà, il tutto condito da una semplicità strabiliante, basti pensare che una volta sicritti, le varie proposte lavorative arriveranno direttamente nella propria casella di posta elettronica.
Gli utenti potranno in questo modo valutare tutto cò che gli si presenta, andando ad accrescere ancor più il pubblico che utilizzerà tale applicazione, tenendo conto che attualmente esso è utilizzato da ben 870.000 utenti attivi, ogni mese.
Il fattore più importante, per lavorare online, in questo caso è rappresentato proprio dal collegamento con il più grande social network di tutti i tempi, ovvero Facebook, grazie a questa scelta, cercare lavoro da casa e quindi seguire la pista molto gettonata che prevede di lavorare online, diventa un gioco da ragazzi, così come è successo per un'altra applicazione simile, ovvero BranchOut, che sta facendo registrare ben 950.000.000 di utenti attivi, con un record di ben 30.000.000 di iscritti.
I rivali non mancano di certo, ma questo aiuterà soprattutto i tanti utenti che cercano con insistenza una vera possibilità per lavorare online, un esempio è rappresentato proprio da Linkedln, il quale si sta pian piano evolvendo e sarà integrato a breve, anche nel sistema operativo BlackBerry 10. Si tratta di notizie incoraggianti, sono tante, infatti, le persone che giornalmente cercano una concreta possibilità di lavoro da casa e grazie a tutte queste iniziative, finalmente si può respirare aria nuova e assaporare una ventata di puro ottimismo.
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Questo articolo è stato scritto da Alessio Spetrino